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TORRE DI GIANO 2022 LUNGAROTTI

Tipologia: bianco fresco.

Uve: Vermentino, Grechetto e Trebbiano raccolte la prima
settimana di settembre. Potatura: doppio Guyot e doppio cordone
speronato; densità di impianto: 4.000-5.000 piante/ha; resa
media: 70 q.li/ha.
Terreno: argilloso, profondo, dotato di buona capacità idrica e
ottima struttura.

Vinificazione: prodotto esclusivamente da mosto fiore ottenuto
dalla pressatura soffice delle uve, dopo breve criomacerazione è
vinificato in acciaio a temperatura controllata (16°-17°C). E’
conservato sulle fecce fini sino all’imbottigliamento; le basse
temperature sono costanti durante tutta la lavorazione e lo
stoccaggio del prodotto finito fino a quando lascia la cantina.

Colore: giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli.
Profumo: delicati e persistenti richiami alla frutta bianca
(macedonia, pera, pesca) con note agrumate; fragrante e molto
fresco nel finale con chiusura mandorlata.

Gusto: asciutto e di buona struttura, ha un attacco elegante,
un’evoluzione fresca e fragrante con gradevole nota acidula;
mantiene una lunga persistenza fruttata e un finale assai
rinfrescante con note agrumate.

Focus: la prima annata uscita sul mercato di questo vino fu il 1962
e grazie alla sua espressione territoriale valse, insieme al Rubesco
come rosso, il riconoscimento della Denominazione di Origine
Controllata a Torgiano, la quinta in Italia.

Curiosità: il nome richiama le origini di Torgiano, testimoniate dalla
torre ricostruita su antichi insediamenti romani, un tempo dedicata
a Giano, il dio bifronte.

Etichetta: bassorilievo raffigurante la vendemmia, particolare della
Fontana Maggiore di Perugia, la più bella fontana di piazza del XIII
secolo.

25,00

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