Zona di produzione: nell’appezzamento Vigna Bianca, a 120 metri slm con esposizione a est
Terreno: ferroso, sabbioso e argilloso
Vendemmia: manuale
Vinificazione: fermentazione per 40 giorni
Affinamento: 6 mesi in acciaio e 3 mesi in bottiglia
Colore: giallo smagliante
Profumo: salvia, la menta e i fiori bianchi
Sapore: corposo con elevata mineralità e freschezza, agrumato e rivela un gusto di pompelmo rosa, mentre sul finale vira sulla mandorla amara
Grado Alcolico: 14,5% vol
Fontefico si affaccia sul Golfo di Vasto ed in questa parte d’Abruzzo, nota come Costa dei Trabocchi, i vigneti sono
costantemente attraversati dai venti freschi e salini dell’Adriatico che sono parte integrante del microclima dell’area. Il
suolo è nero e ricco di sostanza organica grazie all’inerbimento spontaneo ed alla pratica del sovescio. In superficie la
presenza importante di sassi si alterna a macchie di argilla e ferro, restituendo vini minerali e sapidi, con una struttura
e una longevità non comuni. I due fratelli Nicola ed Emanuele Altieri conducono Fontefico dal 2006 con l’obiettivo di
una qualità senza compromessi, partendo da un’agricoltura sostenibile incentrata sui vitigni autoctoni e producendo
vini da singole e specifiche vigne. Ogni vigna ha una sua identità ed è per questo ogni vino è rappresentato da un
personaggio in etichetta. Il Pecorino Superiore è “La canaglia” perché nasce da una vigna che non si lascia domare, ma
si fa poi perdonare con un vino complesso e peculiare. Il Montepulciano è la “Cocca di casa” perché dopotutto questa è
l’uva prediletta. E così via, con la particolarità che, vendemmia dopo vendemmia, ciascuno di questi protagonisti è
illustrato sull’etichetta in una scena di vita diversa per raccontare un aneddoto dell’annata. Mettendo insieme le
bottiglie delle varie annate, si legge la storia di Fontefico: una storia che parla di territorio e autenticità perfetta icona
della viticoltura d’Abruzzo.
€27,00
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