Derthona Monterosso Timorasso Bottazzi 2016 al calice

Robert Parker commenta:
Annata 2018 91 punti
”Il Cru Bottazzi 2018 Colli Tortonesi Timorasso Monterosso, anche se meno strutturato di Italo, e’ estremamente fresco con note di limone, stile leggermente chiuso e ridotto che fanno pensare ad una grande potenzialita’ di invecchiamento e ad una complessa evoluzione.
Viticultura: Uva Timorasso. Densità 4,600 viti per ettaro. Limitati trattamenti alle piante utilizzando solo zolfo, verderame e fertlizzanti naturali a base di alghe marine su di un terreno arricchito solo con concimi organici.

Vinificazione: Questo vino è fermentato con lieviti naturali (indigeni), in vasche di acciaio dove si affina per 1 o 2 anni (in base alle annate). Resta in bottiglia per minimo 6 mesi prima di essere messo in commercio. Vengono aggiunti solfiti solo se necessari in fase di pre-imbottigliamento.

Stile: Profumi intensi e persistenti: erbacei, floreali, fruttati con marcata salinità. Potenza e complessità integrano un’intensa mineralità.
L’alcool di 14% gradi e’ in perfetta armonia con la forte acidità che ne fa un vino beverino ma di lunghissima persistenza.

Caratteristiche: L’affinamento in bottiglia è la chiave di questo vino. Dopo 3-5 anni aromi terziari appaiono con grande vivacità: note leggere di pietra focaia e idrocarburi diventano sempre più marcati e la morbidezza al palato estrema. Intorno ai 10 anni il vino è al massimo dell’equilibrio, regalando grande armonia tra tutti gli elementi che lo compongono. Degustare sempre fresco ma non freddo (14°) per apprezzarne al massimo le eleganti caratteristiche.